Scrittore italiano (Mogliano Veneto, Treviso, 1914 - Roma 1978). Largo successo ha ottenuto il suo primo romanzo, Il cielo è rosso (1947), che con un realismo crudo ma infuso di un sottile lirismo ritrae gli effetti del marasma morale, prodotto dalla seconda guerra mondiale, su un gruppo di ragazzi. Dopo i romanzi Le opere di Dio (1948) e Il brigante (1951), e un libro di carattere autobiografico, Guerra in camicia nera (1955), B. operò una svolta col romanzo Il male oscuro (1964, per cui ottenne il premio Viareggio), diario di una nevrosi, che si giova di un'impostazione psicanalitica e di una struttura sintattica non tradizionale che segue le concitate e rapide progressioni del pensiero. Tra le sue altre opere: i romanzi La cosa buffa (1966), Oh Serafina! (1973), La gloria (1978); i drammi L'uomo e la sua morte (1964), Anonimo veneziano (1971), La passione secondo noi stessi (1972); la raccolta di racconti È forse amore (1975).