BOFFITO, Giuseppe
Barnabita, letterato, bibliografo, storico della scienza, nato a Gavi (Alessandria) il 3 luglio 1869, morto a Firenze il 16 settembre 1944. Entrò nella Congregazione dei Barnabiti nel 1886 e fu poi insegnante in varî collegi dell'Ordine: a Moncalieri (1896-1900), a Roma (1900-01), e pgr il resto della vita nel Collegio "Alle Querce" di Firenze, tenendovi anche l'uf ficio di bibliotecario e direttore dell'osservatorio astronomico.
Fu storico della sua congregazione e lavorò infaticabilmente con sicura dottrina nel campo della storia letteraria e della storia delle scienze. Fra i moltissimi scritti sono da ricordare: Per la storia della meteorologia in Italia, Torino 1898; La Quaestio de aqua et terra di Dante, (edizione facsimilare della princeps del 1508) Firenze 1905, e molti altri studî danteschi; Il volo in Italia, Firenze 1921; Frontespizi incisi nel libro ital. del seicento, Firenze 1923; Vedute e piante di Firenze, in coll. con Att. Mori, Firenze 1926; Gli strumenti della scienza e la scienza degli strumenti, Firenze 1929; Biblioteca aeronautica italiana seguita dal Primo supplemento decennale, Firenze 1929 e 1937; Scrittori Barnabiti: Biografia, bibliografia, iconografia, Firenze 1933-37, voll. 4; Bibliografia Galileiana 1896-1940, Roma 1943.
Bibl.: Giuseppe Boffito. L'uomo, Le opere. A cura di F. Parenti, Firenze 1947, con studî di varî autori e la completa bibliografia degli scritti.