Tenore italiano (Cento 1871 - Reno, Varese, 1950). Studiò con A. Busi. Dopo la prima dell'Andrea Chénier (Milano, 1896) fu chiamato in Russia, Egitto, America. Dedicatosi poi (dal 1899) al teatro wagneriano, vi si affermò come il maggiore interprete italiano di tale repertorio. Nel 1915, perduta la vista, si ritirò a Bologna ove fondò una scuola di canto.