Filosofo italiano (Borgoratto, Alessandria, 1878 - Roma 1956), fratello di Francesco. Generale dell'ordine dei rosminiani (dal 1935), il suo pensiero si muove nell'ambito del pensiero di A. Rosmini (Il concetto di sostanza, 1908; A. Rosmini nell'aspetto estetico e letterario, 1909; Rosmini nell'"Ultima critica" di A. Franchi, 1917; Gli sviluppi del pensiero rosminiano nella "Teosofia", 1940; Ricostruzione metafisica, 1949).