Giurista italiano (Maddalena 1907 - Pesaro 1987). Prof. univ. dal 1937, ha insegnato diritto romano nelle univ. di Messina, Trieste, Bologna, diritto civile a Bologna e storia del diritto romano a Roma. Dal 1959 giudice della Corte costituzionale, ne è stato, dal 1969 al 1971, presidente. Dal 1975 socio nazionale dei Lincei; senatore indipendente nelle liste del PCI (1972-82). Tra le opere: Danno temuto e danno da cose inanimate nel diritto romano (1937); Le cose extra patrimonium humani iuris (1941); Collegialità nei giudizi della Corte costituzionale (1970); Istituzioni di diritto privato (6a ed. 1975). È stato condirettore (con A. Scialoja) di un monumentale Commentario al Codice civile (per il quale ha personalmente curato i volumi Servitù prediali, artt. 1027-1099, e Comunione. Condominio negli edifici, artt. 11o9-1139) e direttore, dal 1975, di un ampio Commentario alla Costituzione.