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BRIOSCHI, Giuseppe

di Franz Hadamowsky - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 14 (1972)
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BRIOSCHI, Giuseppe

Franz Hadamowsky

Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per studiare architettura a Brera, dove il B. ottenne un premio e fruì per sette anni di una borsa di studio. Oltre all'architettura (1820-29), studiò disegno prospettico (1824-26) e ornato (1830-34); a Brera fu anche allievo del celebre scenografo della Scala, A. Sanquirico.

Quando nel 1836 B. Merelli, impresario della Scala, e C. Balochino presero in appalto il Hoftheater (poi chiamato Hofoper) di Vienna, nelle vicinanze del Kärtnertor, essi condussero con sé "due allievi del celebre Sanquirico, Brioschi e Pioni". Mentre il Pioni abbandonò ben presto Vienna, il B. rimase al servizio dell'imperatore e dipinse, durante un ventennio, parte degli scenari per opere e balletti. Gli allestimenti scenici erano allora per lo più il risultato del lavoro collettivo di più scenografi: in una occasione il B. creò le scene assieme al Millitz e allo Schlögl. Dal 1854 iniziò a valersi della collaborazione del figlio e allievo Carlo: in Die Gauklerin e in Redowa (balletti di P. Borri) sono del B. le scene del primo atto e del figlio quelle del terzo; le scene per la Zauberharfe (balletto del Casati, 15 luglio 1857) sembra siano state le ultime create in collaborazione da padre e figlio.

Il B. morì a Vienna il 24 nov. 1858 e fu sepolto nel cimitero di Hundsturm. La collezione teatrale della Österreichische Nationalbibliothek conserva un certo numero di bozzetti per la Hofoper viennese.

Carlo (Milano 24 giugno 1826 - Vienna 12 nov. 1895) fu "ultimo continuatore della tradizione scenografica italiana in Austria... [il cui] romanticismo teatrale... sempre più si trasformava nello stile viennese dell'"epoca Makart"". Anche suo figlio Anton (Vienna 1855-ivi 1920) fu scenografo; un altro figlio, Othmar (Vienna 1854-Roma 1912), risiedette a Roma dal 1885 e fu professore (1905) all'Accademia di S. Luca (cfr. Österr. Biogr. Lexikon, I, p. 115): cfr. per entrambi Encicl. d. Spettacolo, II, coll.1118 s.

Qui di seguito l'elenco delle opere e balletti per i quali, nella Hofoper di Vienna, il B. creò le scene:

1836: Mosè (Rossini, 4 aprile); Puritani e Cavalieri (Bellini); Belisario (Donizetti); Die Spanier in Peru (balletto, G. Galzerani); Jessonda (L. Spohr).

1837: Torquato Tasso (Donizetti); Der treue Arzt (D.-F.-E. Auber); Caterina di Guisa (C.Coccia); Lucia di Lammermoor (Donizetti); Die Vestalin (balletto, E. Catte); Clorinde (balletto, Aniel); Beatrice di Tenda (Bellini); Oberon,König der Elfen (balletto, Aniel); Der Gang zum Eisenhammer (C.Kreutzer).

1838: Il Giuramento (Mercadante); Gemma di Vergy (Donizetti); Der Rekrut (balletto, E. Catte); Latonens Rache (balletto, Aug. Hus); Turandot,Prinzessin von Schiras (J.Hoven); Ismene und Philen (balletto, S. Taglioni); Die Höhle von Waverley (C.Kreutzer).

1839: Die Genueserin (P. J. v. Lindpaintner); Der hinkende Teufel (balletto, Aniel); La fille du Danube (balletto, F. Taglioni); Marino Faliero (Donizetti); Lucrezia Borgia (Donizetti); Der Frauen-Aufruhr im Serail e Der Sklavenhändler (balletti, B. Vestris); Ein Besuch in St. Cyr (J.Dessauer); Die Welfen und die Ghibellinen (Meyerbeer).

1840: Das Schloss Kenilworth (balletto, Aug. Hus); Die Sängerin (D.-F.-E. Auber); Gitana (balletto, F. Taglioni); Elena di Feltre (Mercadante); Alfred der Grosse (W.Reuling); Der Pakt mit der Unterwelt e Liebe macht lustig (balletti, B. Vestris); Wlasta (G. Geiger); Johanna d'Arc (J. Hoven).

1841: Il Bravo (Mercadante); Fausta e La figlia del reggimento (Donizetti); Il Templario (C. O. Nicolai); Die Entführung (balletto, B. Vestris); Der überlistete Vormund (balletto, Leblond); Die Römer in Melitone (Donizetti); Die wiederbelebte Sylphide (balletto, B. Vestris); Amors Zogling (balletto, F. Cerrito); Richard und Mathilde (Donizetti).

1842: Die Zauberflöte (Mozart); Der Feensee (balletto, A. Guerra); Mara (J.Netzer); La Vestale (Mercadante); Angelica (balletto, Guerra); Corrado di Altamura (F. Ricci); Linda di Chamonix (Donizetti); Saffò (Pacini); Der Schiffbruch der Medusa (balletto, Aug. Hus); Zar und Zimmermann (Alb. Lortzing); Pflicht und Liebe (balletto, Hus); Catharina Cornaro,Königin von Cypern (Fr. Lachner).

1843: Die Zusammenkunft im Irrenhause (balletto, B. Vestris); Richard Löwenherz (A. E. M. Grétry); Nabucodonosor (Verdi); La Regina di Golconda e Maria di Rohan (Donizetti); Die Reisenden nach der Insel Amors (balletto, A. Monticini); Prometheus (balletto, Aug. Hus).

1844: Guido und Ginevra (Halévy); Gypsi (balletto, Hus); Pasqual Bruno (J.K.Hatton); Des Malers Traumbild (balletto, J. Perrot); Ernani (Verdi); Roberto Devereux (Donizetti); I Romani a Parigi (Mercadante); Fortuna und der Stern (balletto, A. Guerra); Ring und Maske (H. Broch).

1845: Dom Sebastian (Donizetti); Der Mädchenraub in Venedig (balletto, Guerra); Liebeszauber (J.Hoven); Idue Foscari (Verdi); Beatrice von Gent (balletto, Ant. Cortesi); Chi dura vince (L. Ricci); IlFantasma (Persiani); Die Belagerung von Wien (balletto, J.Rossi); Die vier Haimond-Söhne (M. W. Balfe).

1846: Hans Heiling (H. Marschner); Manfred e Die Hochzeit dis Bacchus (balletti, A. L. Guerra); Azema di Granata (L. Rossi); Esmeralda (balletto, J.Perrot); ILombardi alla prima crociata (Verdi); La figlia di Figaro (L. Rossi); Der Teufel an allen Ecken (balletto, J.Casati); Die Musketiere der Königin (Halévy); Faust (Spohr); Die Zauberlampe e Elina (balletti, Bartholomin).

1847: Der Förster (Fr. v. Flotow); Estella (F. v. Ricci); Katharina (balletto, J. Perrot); Caterina Howard (M. Salvi); Der Hochzeitring (balletto, Alexander); Des Teufels Anteil (D.-F.-E. Auber); Der Pariser Taugenichts e Dilara (balletti, O. Ronzani); Martha (Flotow).

1849: Templer und Jüdin (Heinr. Marschner); Die Krondiamanten (D.-F.-E. Auber); Zum treuen Schäfer (Ad. Ch. Adam); 1850: Der Prophet (Meyerbeer); 1851: Faust (balletto, J. Perrot); 1852: Die Königin der Rosen (balletto, A. Ferraris); Odetta (balletto, Ronzani); Ilmarito e l'amante (F. Ricci); 1853: Satanella (balletto, F. Taglioni); 1856: Die Gauklerin e Redowa (balletti, P. Borri); 1857: Die Insel der Liebe (balletto, F. Taglioni); Die Zauberharfe (balletto, G. Casati).

Bibl.: Inesistente la bibliografia: cfr. brevi voci in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 22. I dati surriferiti sono tratti da docc. nella Theatersammlung della Österr. Nationalbibliothek, Vienna.

Vedi anche
Teatro degli Indipendenti Teatro d’avanguardia fondato a Roma nel 1922 da A.G. Bragaglia. Fu attivo fino al 1931, mettendo in scena, oltre a un repertorio sperimentale, pantomime e spettacoli di danza. Wiener Staatsoper Teatro lirico di Vienna, edificato tra il 1863 e il 1869 lungo la monumentale Ringstrasse su progetto degli architetti A. Sicard von Sicardsburg (1813-1868) ed Eduard van der Nüll (1812-1868). Di stile neorinascimentale, il teatro fu inaugurato nel 1869 con un allestimento del Don Giovanni di W.A. Mozart. ... Teatro alla Scala Teatro lirico milanese. Costruito per volere di Maria Teresa d’Austria dopo l’incendio che nel 1776 aveva distrutto il Teatro regio ducale, sorse su progetto dell’architetto di corte G. Piermarini nell’area della chiesa di S. Maria alla Scala. Inaugurato nel 1778 con l’esecuzione dell’Europa riconosciuta ... balletto Rappresentazione di un’azione scenica mista di danza e di pantomima, accompagnata dalla musica, in taluni casi anche dal canto e dalla recitazione, e condotta su uno schema precostituito di movimenti, figurazioni e gesti ( coreografia). 1. Dalle origini al Settecento Fin dai tempi più remoti, danza ...
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brïòscia
brioscia brïòscia s. f. (pl. -sce). – Adattamento ital. del fr. brioche, anche per indicare altre forme di paste dolci lievitate.
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