BUONAMICI, Giuseppe
Nato il 12 febbraio 1846 a Firenze, morto ivi il 18 marzo 1914. Fu una delle figure più significative dell'arte pianistica italiana, interprete elevato e versatile, dalla musicalità raffinata, dalla tecnica scintillante e dal tocco personalissimo. Nel 1868 entrò al conservatorio di Monaco di Baviera; dopo poco più di due anni di studio gli venne affidata una cattedra di pianoforte nello stesso conservatorio. Nel 1873 tornò a Firenze, titolare d'una classe di pianoforte nel R. Istituto musicale. Si conoscono di lui: un'ouverture per orchestra, un quartetto per archi, alcuni pezzi per pianoforte e qualche lirica; diede inoltre edizioni delle sonate di Beethoven, del Gradus ad Parnassum di Clementi, di numerose opere di Bach e di Azzolino della Ciaia e di studî tecnici di Bertini e di Czerny.