Pittore (Roma 1750 - ivi 1799); allievo di D. Corvi, subì l'influsso del Mengs pur temperandone, con eclettici richiami a Raffaello e a Tiziano, il rigido classicismo. Opere nelle chiese di Ascoli, Genova, Roma, Urbino, Torino, ecc. Decorò con la Storia del conte Gualtieri un soffitto nel casino della villa Borghese di Roma. Fu anche incisore.