CELLINI, Giuseppe
Pittore, nato a Roma il 9 dicembre 185 da Annibale (pittore discepolo del Minardi). Nel 1889 andò ad Oporto a insegnarvi arte industriale. Tornato nel '91, insegnò a Modena, poi a Napoli, da ultimo nell'Accademia di belle arti di Roma. La sua attività si è rivolta all'applicazione di disegni propri a stoffe, stucchi, lavori in argento e altri metalli per opera di suo fratello Pio, cesellatore e scultore (nato a Roma il 7 novembre 1863, morto ivi il 31 ottobre 1930). Decorò libri, fece disegni e miniò pergamene. Fu collaboratore della Cronaca bizantina e del Convito. Ha eseguito in Roma decorazioni murali nella galleria Sciarra, nel palazzetto Borghese al Lungotevere Marzio, nel Ministero dell'agricoltura. Ha dipinto la cupola di S. Rosa a Viterbo.
Bibl.: L. Càllari, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912.