CHIARELLI, Giuseppe
Giurista, nato a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904. Professore universitario di diritto amministrativo a Perugia, ha insegnato poi Istituzioni di diritto pubblico a Roma. È stato giudice e poi presidente (1971-1973) della Corte costituzionale; alla scadenza del mandato è tornato a insegnare all'università di Roma diritto pubblico generale fino al 1974. Ha diretto negli anni 1940-43 la rivista di studi giuridici Stato e diritto. È autore di numerose pubblicazioni riguardanti prevalentemente il diritto pubblico, la teoria generale del diritto e il diritto del lavoro.
Opere principali: Il diritto corporativo e le sue fonti, Perugia 1930; La personalità giuridica delle associazioni professionali, Padova 1931; Lo stato corporativo, ivi 1936; La Camera dei fasci e delle corporazioni, Firenze 1937; La competenza legislativa della regione in materia di assistenza, in La rivista italiana di previdenza sociale, 1949, pp. 3 segg.; La Costituzione italiana, Roma 1951; Elasticità della Costituzione, in Studi di diritto costituzionale in memoria di L. Rossi, Milano 1952, pp. 43 segg.; Gli organi di elaborazione, di applicazione e di controllo del diritto del lavoro, Padova 1953; La disciplina organizzativa del lavoro (Trattato di diritto del lavoro), ivi 1953; Il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, Milano 1957; Appunti sulle garanzie costituzionali, in Studi in onore di E. Crosa, ivi 1960, vol. I, pp. 527 segg.; Il diritto costituzionale del lavoro, in Annali della facoltà di giurisprudenza dell'università di Bari, III, vol. I, Bari 1965-66, pp. 43 segg.; Gli interessi collettivi e la costituzione, in Il diritto del lavoro, I (1966), pp. 31 segg.; Processo costituzionale e teoria dell'interpretazione, in Il Foro italiano, Bologna 1967, parte V, pp. 25 segg.; La giustizia costituzionale, Modena 1970; Lezioni di diritto pubblico, Roma 1975.