Verseggiatore (Brescia 1739 circa - ivi 1822). Collaboratore del Caffè e amico di P. Verri e C. Beccaria, è autore di poemetti didascalici di vario argomento, in cui compaiono spunti di polemica ora sfumata, ora più intensa col Parini. Tra essi: Emilia e l'educazione delle donne, in cui C. sostiene la necessità di una migliore istruzione femminile; Il commercio e La toletta, nei quali, contro le svalutazioni pariniane, rispettivamente esalta il commercio come segno di progresso e rivendica la funzione positiva della moda.