Diplomatico napoletano (Costantinopoli 1787 - Verona 1875); a Pietroburgo fu addetto nella legazione napoletana e più tardi, stabilitisi i Francesi a Napoli, si arruolò nell'esercito russo, e combatté a Friedland. Rientrato in diplomazia dopo la Restaurazione, fu a Costantinopoli, Pietroburgo e Roma, dove restò a lungo (1832-48). Nel 1848 fu inviato a Londra e Parigi per difendervi i diritti di Ferdinando II sulla Sicilia. Ristabilito l'assolutismo, fu consigliere autorevole del sovrano.