Medico italiano (Bologna 1866 - ivi 1928), primario dell'Ospedale Maggiore di Bologna, autore di notevoli lavori sulle malattie del cuore e dei vasi e sul sistema nervoso. Indipendentemente da B. Aschner descrisse (1908) il riflesso oculo-cardiaco, ossia il rallentamento del battito cardiaco provocato dalla compressione dei globi oculari, attraverso la stimolazione del vago.