Patriota e uomo politico italiano (Notaresco 1814 - Napoli 1903). Deputato al Parlamento napoletano del 1848, dovette esulare dopo la reazione (1849). Nel 1860 sollecitò, alla testa della commissione abruzzese, l'ingresso di Vittorio Emanuele nel Regno. Deputato al Parlamento italiano (1861-68), e dal 1868 senatore, fu ministro dei Lavori Pubblici col Ricasoli (febbr.-apr. 1867) e col Lanza (ag. 1871 - luglio 1873). Lasciò alcune opere filosofiche.