DUSMET, Giuseppe
Cardinale, nato a Palermo il 15 agosto 1818, morto a Catania il 4 aprile 1894. Discendeva da nobile famiglia belga trasferitasi nell'Italia meridionale, dove alcuni rappresentanti di essa avevano coperto cariche alla corte borbonica, quali, ad es., Enrico (1710-1786), maresciallo di campo sotto Carlo di Borbone, e Giuseppe (1745-1809), governatore di Reggio Calabria. Il 15 agosto 1840, il D. pronunciò i voti nell'ordine benedettino. Tra il 1842 e il 1844 insegnò filosofia e teologia nel monastero di S. Martino delle Scale, intramezzando la sua vita di studî con atti di carità. Il 12 giugno 1850 fu nominato priore nel convento dei Ss. Severino e Sossio in Napoli, ma avendovi accolto il padre Tosti, accusato dal governo di mene liberali, fu trasferito a Caltanissetta (8 maggio 1852), segnalandosi colà per zelo nell'assistere i colerosi del 1854.
Nominato nel 1858 a reggere il monastero di S. Niccolò l'Arena di Catania, nel maggio del 1860 scese per le vie di Catania a impedire che i soldati borbonici vi commettessero eccessi; e nel 1862 ospitò per due giorni nel suo convento G. Garibaldi e le sue schiere che si avviavano alla spedizione fallita ad Aspromonte. Arcivescovo di Catania il 25 febbraio 1867, continuò nell'opera sua di carità in occasione di pubbliche sciagure. Fu creato cardinale nel concistoro del 14 febbraio 1889.
Bibl.: G. Amadio, Il card. D., Catania 1928.