GENNARI, Giuseppe
Erudito padovano, nato nel 1721, morto nel 1800. Trascorse a Padova quasi tutta la vita che dedicò al sacerdozio e agli studî.
Scrisse alcuni sermoni, per qualche tempo attribuiti all'Algarotti, tradusse la celebre elegia del Gray, curò l'edizione di testi latini, ma soprattutto coltivò la storia. Visse in dimestichezza col Foscarini, il Gozzi, il Farsetti e con tutti gli studiosi della sua città, che lo elessero segretario perpetuo della loro accademia. La dissertazione su l'Antico corso dei fiumi in Padova e nei dintorni, cui aggiunse un Saggio di legislazione dei Padovani sullo stesso argomento, pubblicata nel 1776, gli diede nome nel campo dell'erudizione. Lasciò anche altri lavori sulla storia di Padova, fra cui gli Annali, che rimasero incompiuti.
Bibl.: F. Caldani, Elogio del G., premesso agli Annali della città di Padova, Bassano 1804; G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani, Padova 1832, I, p. 447 segg. (con la bibliografia del G.); B. Gamba, in De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, Venezia 1835, II, p. 123.