GIBELLI, Giuseppe
Botanico, nato a S. Cristina di Pavia il 9 febbraio 1831, morto a Torino il 16 settembre 1898. Direttore (1861) del laboratorio crittogamico di Pavia, poi professore nell'università di Modena (1879-1883) e finalmente in quella di Torino (1883-1898), fu in Italia uno dei più illuminati innovatori nel campo dello studio dei vegetali.
Lasciò numerose ricerche sui licheni e sul loro ciclo di sviluppo e apprezzatissimi lavori di argomento micologico; ma il suo nome è più noto per le fondamentali ricerche sulla Malattia del castagno detta dell'inchiostro (Modena 1870 e Bologna 1873) e per la scoperta delle cosiddette micorrize. Il G. con la collaborazione di V. Cesati e G. Passerini attese al Compendio della Flora Italica (Milano 1867), portato a termine da O. Mattirolo dopo la morte dei tre autori. Quest'opera è illustrata da 137 tavole incise su disegni dal vero del G. Egli, oltre a varî altri scritti, pubblicò, in collaborazione con G. Belli, una dotta monografia (1890) delle specie del genere Trifolium. Diverse specie e generi di piante furono a lui dedicate dai suoi ammiratori e discepoli.
Bibl.: O. Mattirolo, in Mem. della R. Accademia delle scienze di Torino, XLIX (1899).