Generale piemontese (Isola d'Asti 1825 - Alba 1872). Segnalatosi nella prima guerra d'indipendenza, partecipò alla repressione del moto antipiemontese verificatosi a Genova nell'aprile 1849; successivamente fu incaricato di una missione speciale a Šumla presso Omar pascià (1853); passato in Crimea, combatté a Balaclava e si distinse alla Cernaia. Nel 1866 concluse con Bismarck il trattato d'alleanza dell'Italia con la Prussia (9 apr. 1866); nel luglio 1866 fu inviato di nuovo in missione a Nikolsburg e a Berlino. Dal 1867 al 1869 comandò il Corpo di stato maggiore e nel 1870 fu ministro della Guerra; dal figlio Uberto furono pubblicati i suoi Frammenti di memorie (1902).