Pittore e grafico italiano (Milano 1929 - ivi 1985). Studiò all'Accademia di Brera, con A. Carpi. Nella prima metà degli anni Cinquanta fece parte del gruppo milanese Realismo esistenziale e successivamente di Nuova Figurazione. Il recupero dell'immagine in G., pur legato al forte ruolo polemico dei neo-figurativi, ideologicamente impegnati, si differenzia per la carica di ironia che pervade le sue opere. La contaminazione delle tecniche e delle tematiche, con esiti vicini all'arte pop americana, e con chiari riferimenti al dada e al surrealismo, è caratteristica della sua produzione. Ha svolto grandi temi o "cicli" come Le Giudaiche, I Profeti, Vietnam-suite.