Patriota e letterato (Mantova 1835 - Montichiari 1886); volontario nel 1859, fu in Sicilia con i Mille; segretario di A. Depretis nel 1862, presto lasciò l'incarico per tornare con G. Garibaldi e fu con lui di nuovo nell'Aspromonte; deputato nel 1865, partecipò anche alle campagne del 1866 e del 1867; nominato (1874) prof. di letteratura italiana nell'univ. di Palermo e trasferito poi in quella di Padova, la sua fama, più che ai due drammi, Il cholera (1855) e La vocazione (1858), o ai mediocri romanzi, è affidata ad alcuni studî storico-letterarî (Il terzo Rinascimento, 1874; Il primo Rinascimento, 1878) e a due felici biografie di Bixio (1875) e di Garibaldi (1882).