Passerini, Giuseppe Lando
Erudito cortonese (1858-1932) che dedicò gran parte della propria vita alla divulgazione degli studi danteschi e al culto del poeta: ebbe larga fama, ma fu talora giudicato severamente anche ai suoi tempi. Meritoria, anche se poco discriminatrice, è l'opera Un decennio di bibliografia dantesca (1891-1900), redatta in collaborazione con C. Mazzi (1905). Dal 1893 al 1916 il P. diresse il " Giornale dantesco " (Venezia) senza un preciso programma, e più tardi il " Nuovo Giornale dantesco ", continuato da L. Pietrobono e G. Vitaletti.
Diresse pure la collezione di Opuscoli danteschi inediti o rari (Città di Castello 1893-1931), che si proponeva di raccogliere i migliori contributi della critica; iniziò con G. Biagi la pubblicaziorie del Codice diplomatico dantesco (I documenti della vita e della famiglia di D.A. riprodotti in facsimile trascritti e illustrati da G. Biagi e G.L.P., Firenze 1895-1911). Ne uscirono 14 dispense, ricche ma non fondate su nuovi studi. Diresse con P. Papa la Biblioteca storico-critica di letteratura dantesca (1899-1907), che pubblicò anche qualche buon lavoro. Alla biografia di D. dedicò: Di alcuni notevoli contributi alla storia della vita e della fortuna di D. (Venezia 1892); D. narrato agli Italiani (Milano 1915); l'espositiva Vita di D. (Firenze 1929). Già si era fatto editore della biografia di L. Bruni, Della vita e costumi di D. (in Le vite di D., ibid. 1917).
All'esegesi della Commedia dedicò un breve commento fra il 1897 e il '98; nel 1911 elaborò il commento per La Comedia del divino D.A. da Firenze, con la esposizione di G.L.P. e prefazione di G. D'Annunzio, debitrice del meglio al Casini. Rimaneggiò poi la ‛ esposizione ' nel 1918 per il commento sansoniano. Più interessante la raccolta dell'esegesi tradizionale, sino all'Andreoli, relativa a Inferno e Purgatorio, preparata in collaborazione con G. Biagi, E. Rostagno, U. Cosmo (Torino 1924-1939): La D.C. nella figurazione artistica e nel secolare commento.
Le Opere minori di D.A. in sette volumi, preparati per il Sansoni dal 1900 in poi, presentarono un testo per molti rispetti già superato. Si ricordano altresì le Minutaglie dantesche (Città di Castello 1911) e la dissertazione Sul ritratto di D. (Firenze 1921).
Bibl. - G. Mazzoni, G.L.P., in " Il Marzocco " 10 gennaio 1932; E. Rostagno, G.L.P., in " Accad. e Biblioteche d'Italia " V (1931-1932) 338-340; Barbi, Problemi I 254 ss.