LAPY, Giuseppe
Attore e capocomico, vissuto nel sec. XVIII; non si hanno sue notizie dopo il 1782. Nato a Bologna, barbiere e filodrammatico, entrò in arte come Dottore.
Magro, dinoccolato, sapeva assumere atteggiamenti comicissimi. Il Goldoni scrisse per lui le parti di Curcums nella Sposa persiana e di Succianespole negli Innamorati. Quando il L. si accorse che la commedia dell'arte non interessava più e le maschere divertivano solo il popolo, si rivolse alla commedia scritta, serbando l'altra per i giorni festivi. Ridusse e adattò alla sua compagnia e al gusto del pubblico i drammi sentimentali tradotti da E. Caminer, componendo un repertorio vario e nuovo.
Luigia, sua figlia (1762-1816), sposò Antonio Belloni, e con lui seppe affermarsi tra le migliori prime donne nella commedia, specie goldoniana, e nel dramma. A lei Giovanni Pindemonte affidò la sua Elena e Gerardo.