MANNO, Giuseppe
Storico e letterato, nato ad Alghero il 17 marzo 1786, morto a Torino il 25 gennaio 1868. Compiuti gli studî secondarî nel Collegio dei Nobili di Cagliari e laureato in diritto canonico e civile in quell'università, si avviò alla carriera giudiziaria che percorse fino ai più alti gradi, dandosi in pari tempo con amore agli studî storici. Dal 1816 al 1821 fu segretario privato di Carlo Felice, viceré di Sardegna, barone dal 1833 e per due anni istitutore dei figli di Carlo Alberto. Fu presidente del Senato dal 1849 al 1855, e dopo il'59 ministro di stato. L'opera sua principale è la Storia della Sardegna dai più antichi tempi alla morte di Carlo Emanuele III (Torino 1825 e poi successivamente in parecchie edizioni) alla quale fece seguire nel 1842 la storia dei tempi moderni. Molto apprezzata ai suoi tempi La fortuna delle parole (Torino 1831) che integrò verso la fine della vita con La fortuna delle frasi (Torino 1866).
Bibl.: G. Siotto Pintor, Storia della vita di G.M., Torino 1869; A. Manno, L'opera cinquantenaria della R. Deputazione di storia patria di Torino, Torino 1884; C. Contessa, L'elogio di G. M. nelle lettere di alcuni suoi corrispondenti, in Miscell. Manno, II, Torino 1912, p. 481.