MANTELLINI, Giuseppe
Avvocato generale erariale e uomo politico, nato a Firenze il 24 giugno 1816, morto a Roma il 12 giugno 1885. Addottoratosi in giurisprudenza a Pisa, fu a 29 anni primo sostituto dell'avvocato regio in Toscana, successivamente (nel 1855) avvocato regio e, soppressa l'avvocatura regia, nel 1862 titolare della direzione del contenzioso a Firenze. Fu poi nel 1865 consigliere di Cassazione, indi consigliere di stato, finalmente nel 1880 avvocato generale erariale. Eletto deputato al parlamento per il terzo collegio di Firenze fin dalla XI legislatura, partecipò attivamente ai lavori della Camera anche con la presentazione di numerose relazioni
Tra le sue opere ricordiamo: La banca toscana, Firenze 1860; I conflitti d'attribuzione fra l'autorità giudiziana e l'amministrativa in Italia, Firenze 1871-73; La questione di Firenze, Firenze 1874; Relazione sul Ministero del Tesoro, Roma 1878; I conflitti d'attribuzione dopo la legge 31 marzo 1877, Firenze 1878; Sul contenzioso amministrativo, Roma 1884; Lo stato e il codice civile, voll. 3, Firenze 1880-1882, che è l'opera sua maggiore e più notevole.