Patriota (Prato 1808 - ivi 1880). Avvocato, di principî repubblicani, collaboratore dell'Alba nel 1847, tentò invano nel 1848 di instaurare un governo repubblicano a Modena. Ministro della Giustizia nel gabinetto Guerrazzi, fu poi triunviro del governo provvisorio toscano e per l'opposizione di Guerrazzi non riuscì a far proclamare la repubblica. Emigrato con la Restaurazione e condannato in contumacia all'ergastolo, tornò in Toscana dopo la caduta del dominio lorenese (1859) e fu deputato, poi (1879) senatore del Regno d'Italia. Gran maestro della massoneria (1872).