MAZZONI, Giuseppe
Nato a Prato il 16 dicembre 1808, morto ivi l'11 maggio 1880. Avvocato e uomo politico di principî repubblicani, la sua maggiore attività svolse durante l'agitato periodo del 1847-49, specialmente in Toscana. Collaborò nel 1847 all'Alba diretta da Atto Vannucci; partì nel 1848 per la guerra di Lombardia con una colonna di volontarî, che non andò oltre Modena, dove il M., essendo partito il duca, tentò invano l'instaurazione di un governo repubblicano. Tornato a Firenze, vi seguì la corrente guerrazziana; fu ministro di Grazia e giustizia nel ministero Guerrazzi e triumviro del governo provvisorio toscano. Cercò allora di far proclamare la repubblica, ma trovò opposizione nel Guerrazzi. Caduto il governo provvisorio, gli riuscì di fuggire in Francia; ciò peraltro non impedì che egli fosse coinvolto nel processo di lesa maestà contro il Guerrazzi e altri che avevano contribuito alla caduta dal governo granducale e fosse condannato in contumacia all'ergastolo a vita. Dalla Francia passò in Spagna, vivendo sempre poveramente. Dopo la rivoluzione del 27 aprile 1859 e la fine del granducato lorenese, rimpatriò e fu eletto deputato dell'assemblea toscana. Deputato del regno d'Italia per tre legislature, fu nominato senatore nel 1879.
Bibl.: F. Rosso, Lett. ined. di G. M. ad A. Vannucci, Torino 1905.