Scultore italiano (Graniti 1913 - Taormina 1988). Studiò all'Accademia di belle arti di Perugia e, nel 1939, si stabilì a Roma, dove fu in contatto con l'ambiente culturale romano dell'immediato dopoguerra. Le opere di M. (figure, ritratti), prevalentemente in pietra sbozzata in modo largo ed essenziale, attestano un costante ma non limitativo rapporto con la realtà oggettiva (Fucilazione, 1962, Palermo, palazzo dei Normanni).