MISSORI, Giuseppe
Nato nel 1829 a Mosca, morto il 25 marzo 1911 a Milano. Di sentimenti patriottici e repubblicani, partecipò ai moti del 1848. Nel 1859 si arruolò volontario nelle file garibaldine, e, armatosi e provvistosi di cavallo a proprie spese, combatté tra le guide, comandate da Francesco Simonetta. Tornato a Milano dopo l'armistizio di Villafranca, fece viva campagna per la sottoscrizione per il milione di fucili da porre a disposizione di Garibaldi; quando si decise la spedizione dei Mille assunse il comando delle guide, la piccola cavalleria garibaldina. Si batté da prode a Calatafimi, a Palermo, e salvò la vita a Garibaldi nel combattimento di Milazzo (20 luglio 1860). Tra i primi passò lo Stretto, ma non riuscì a sorprendere il forte di Villa San Giovanni e dové darsi alla guerriglia nell'Aspromonte. Quando Garibaldi giunse sul continente, il M. si congiunse con lui e si segnalò nella battaglia del Volturno. Nel 1862 arruolava volontarî per la spedizione su Roma, che fu troncata ad Aspromonte; partecipò alle campagne garibaldine del 1866 nel Trentino e del 1867 a Mentana. Il M. restò sempre repubblicano e continuò ad associare nello stesso culto Mazzini e Garibaldi, senza aderire alla monarchia. Due volte si decise, chiuso il periodo epico del Risorgimento, ad uscire dal suo signorile riserbo alieno da ogni esibizionismo, e fu consigliere comunale di Milano dal 1889 al 1894 e dal 1898 al 1902.
Bibl.: G. Castellini, Eroi garibaldini, Milano 1931.