Missori, Giuseppe
Patriota (Mosca 1829 - Milano 1911). Cresciuto a Milano, animato da sentimenti repubblicani, partecipò all’insurrezione del 1848. Nel 1859 si arruolò volontario nelle file garibaldine e combatté tra le guide a cavallo. Tornato a Milano dopo l’armistizio di Villafranca, si impegnò attivamente nella raccolta di armi da mettere a disposizione di Garibaldi e assunse il comando delle guide nella spedizione dei Mille. Combatté a Calatafimi e a Palermo e salvò la vita a Garibaldi nella battaglia di Milazzo (20 luglio 1860). Fu tra i primi a passare lo Stretto ma, fallita la conquista del forte di Villa San Giovanni, si diede alla guerriglia in Aspromonte. Quando Garibaldi arrivò sul continente si congiunse alle sue truppe segnalandosi nella battaglia del Volturno, presenziando poi all’incontro di Teano. Nel 1862 arruolò volontari per la spedizione su Roma che fu fermata nell’Aspromonte e partecipò poi alle campagne garibaldine del 1866 nel Trentino e del 1867 a Mentana. Restò sempre repubblicano e, finito il periodo epico del Risorgimento, si ritirò a vita privata. Dopo l’Unità fu consigliere comunale a Milano dal 1889 al 1894 e dal 1898 al 1902.