PALOMBINI, Giuseppe
Generale napoleonico, nato a Roma il 3 dicembre 1774, morto in Sassonia il 5 aprile 1850. A 22 anni, costituitasi la Repubblica cispadana, prese colà servizio come volontario, conseguendo in breve il grado di capitano aiutante maggiore della 4ª legione. Lasciò il posto nel 1799 per mettersi a servizio della Repubblica romana, dove ebbe il grado di colonnello. Operando nelle Marche, si distinse specialmente nell'occupazione di Fano e dal generale francese J.-Ch. Monnier ebbe il grado di generale di brigata. Fu della spedizione contro Napoli nel 1801. Al comando del generale Pino fece la campagna di Catalogna (1809-1811). Nel 1813 il viceré Eugenio lo richiamò in Italia per affidargli il comando d'una divisione con l'incarico di contenere i rinforzi austriaci nella regione della bassa Brenta. Non essendo riuscito nell'intento, si ridusse a Peschiera, che strenuamente difese e soltanto cedette per effetto dell'armistizio (1814). Discioltosi l'esercito italo-napoleonico l'Austria, in riconoscimento del suo valoroso passato militare, offrì al P. il grado di tenente maresciallo da lui accettato. Visse gli ultimi anni oscuramente, in Boemia.