PENNELLA, Giuseppe
Generale, nato a Rionero in Vulture l'8 agosto 1864, morto a Firenze il 15 settembre 1925. Sottotenente di fanteria nel 1882, frequentò poi la scuola di guerra e passò nello Stato maggiore. Si distinse, oltre che per le sue qualità militari, per la varia e vasta cultura. Entrò in guerra da colonnello, addetto al comando supremo. Passato al comando della brigata Granatieri, organizzò la difesa del settore Cengio-Cesuna, contribuendo efficacemente al fallimento della prima offensiva austriaca contro gli Altipiani. Capo di Stato maggiore della 4ª armata prima, poi della 3ª, passò nell'ottobre del 1917 al comando dell'XI corpo d'armata. Ebbe il comando della 2ª armata dal 1° marzo al 1° giugno 1918 e durante la battaglia del Piave fu al comando dell'armata del Montello (8ª). Nel 1919 fu al comando del corpo d'armata di Firenze. Passò in posizione ausiliaria nel 1920. Ferito 5 volte, fu più volte decorato e ottenne due promozioni per merito di guerra.
Pubblicò fra l'altro: Saggi di tattica applicata per i minori reparti, voll. 4, Roma 1907-08; Il vademecum dell'ufficiale combattente, ivi 1909; La nostra rinnovata regolamentazione tattico-logistica, ivi 1914; Il vademecum dell'allievo ufficiale di complemento, 13ª ed., ivi 1917; Dodici mesi al comando della brigata Granatieri, voll. 2, ivi 1923.