Petroni, Giuseppe
Patriota (Bologna 1812 - Terni 1888). Aderì al movimento mazziniano e partecipò ai moti bolognesi del 1831. Membro della Giovine Italia dal 1832 e della setta degli Apofasimeni, si laureò in giurisprudenza nel 1833 e in seguito riuscì a ottenere un posto di avvocato presso il tribunale della Sacra Rota. Durante la Repubblica romana si distinse nella difesa della città e fu sostituto del ministro della Giustizia, Giovita Lazzarini. Acceso anticlericale, alla restaurazione pontificia continuò a tener vivo l’ideale mazziniano in clandestinità. Arrestato nel 1853 e condannato a morte, ebbe la pena commutata nell’ergastolo. Liberato nel 1870, diresse la «Roma del Popolo», giornale fondato da Mazzini nel 1871. Dal 1882 al 1885 fu gran maestro della massoneria.