Petronio, Giuseppe
Critico letterario, nato a Marano, Napoli, nel 1909; lettore e poi professore incaricato nelle università di Graz e di Jaşi; dal 1956 professore di letteratura italiana nell'università di Cagliari e dal 1963 in quella di Trieste.
È autore d'importanti studi e saggi di letteratura italiana, ove si è acutamente impegnato in una serie di ricerche in varie direzioni, e negli ultimi anni in studi intesi a cogliere i rapporti tra le strutture dell'attività letteraria in senso stretto e la vita politico-ideologica del tempo (tra le opere più recenti si ricordano i volumi Parini e l'Illuminismo lombardo, Milano 1961, e L'attività letteraria in Italia, Palermo 1964); si è anche occupato di D.: Bonifacio VIII. Un episodio della vita e dell'arte di D., Lucca 1950; Par. XXVII, in " Annali Fac. Lettere e Filos. Cagliari " XXV (1957) 401-430; L'Inferno (Problemi di metodo), in " Cultura e Scuola " 13-14 (1965) 362-378; Appunti per uno studio su D. e il pubblico, in " Beiträge zur Romanischen Philologie " IV (1965); Il c. VIII del Purgatorio (1962), in Lect. Scaligera II 261-285. Ha commentato il Fiore nella sua pregevole edizione dei Poemetti del Duecento, Torino 1951.