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POGGI, Giuseppe

di Nello Tarchiani - Enciclopedia Italiana (1935)
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POGGI, Giuseppe

Nello Tarchiani

Architetto, nato a Firenze il 3 aprile 1811, morto ivi il 5 marzo 1901. Studiata prospettiva all'Accademia, fatta pratica nello studio dell'architetto B. Silvestri e diplomatosi perito ingegnere, il P. fino dal 1839 si dedicò alla professione d'ingegnere architetto sull'esempio di Pasquale Poccianti (ne sposò la figlia), considerato allora il capo del neoclassicismo toscano, abbandonandola soltanto nel 1848 per andare volontario - come ufficiale del genio - a Curtatone e Montanara, e più tardi per visitare attentamente Roma e Venezia, Londra e Parigi. Costruito il palazzo Poniatowski in Via Cavour a Firenze e fatta eccezione per i disegni dati poi per i Bagni di Casciana, il P. si distaccò dal quel neoclassicismo, solenne ma rigido, per riaccostarsi piuttosto alla tradizione quattro-cinquecentesca fiorentina, dando con la villa Favard, terminata nel 1857, un modello imitatissimo di dimora signorile; mentre maggiore semplicità ricercava nei disegni del palazzo Valery a Bastia, e poi dell'Ospizio marino di Viareggio. Intanto eseguiva grandiosi lavori di riordinamento e di completamento di palazzi, di ville monumentali e di chi ese a Firenze (palazzo Gerini in Via Ricasoli, villa Guadagni a S. Domenico, villa Strozzi al Boschetto, palazzo Gondi in Piazza S. Firenze). Ma dal 1865 al 1877 abbandonava la libera professione per dedicarsi esclusivamente all'ingrandimento e abbellimento di Firenze capitale, ideando un piano grandioso, attuato solo in piccola parte (sistemazione dei Lungarni, apertura dei viali di circonvallazione, Viale dei Colli col Piazzale Michelangelo). Purtroppo non fu adottato, per la sistemazione del centro di Firenze, il piano concepito dal P. con opportuni diradamenti allo scopo di agevolare il transito senza inconsulte devastazioni e - criterio modernissimo - di mettere in maggiore evidenza monumenti o complessi caratteristici.

Bibl.: G. Poggi, Relazione sui lavori per l'ingrandimento di Firenze, Firenze 1882; L. Biagi, I lavori d'ingrandimento di Firenze Capitale, in Rassegna nazionale, XVIII (1884), pp. 446-462; G. Poggi, Disegni di fabbriche eseguite da particolari, Firenze 1886-87; F. Francolini, Delle opere pubbliche e private fatte da G. P., ivi 1888; P. Bargagli, In memoria di G. Poggi, in Atti della R Acc. georgofili di Firenze, s. 4ª, XXIV (lxxix), ivi 1901, pp. 189-200; G. Poggi, Ricordi della vita e documenti d'arte, ivi 1909; G. Rosadi, Di G. P. arch. fiorentino, ivi 1912; L. Poggi, L'arch. G. P., in Boll. del Sindac. fasc. ingegneri di Firenze, 1 febbr. 1928. Cfr. Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVII, Lipsia 1933 (con altra bibl.).

Vedi anche
Firenze Comune della Toscana (102,4 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 382.808 secondo rilevamenti ISTAT del 2016), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m s.l.m., all’estremità sud-orientale di un bacino intermontano, percorso dall’Arno, nel quale sorgono ... Emilio De Fàbris Architetto e pittore (Firenze 1807 - ivi 1883). La sua fama è legata alla costruzione in stile gotico della nuova facciata del duomo di Firenze, iniziata nel 1875 e compiuta dopo la sua morte da L. Del Moro. Fu prof. di architettura e prospettiva all'Accademia di Firenze. Benedétto da Maiano Scultore e architetto (Maiano 1442 - Firenze 1497), fratello di Giovanni e di Giuliano. Si dedicò inizialmente all'arte della tarsia; fu forse aiuto di A. Rossellino nell'arca di s. Savino nel duomo di Faenza; nel 1475 compiva l'altare di s. Fina nella collegiata di S. Gimignano. Del 1474 è il vivissimo ... Lorenzo Ghibèrti Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte (Firenze 1378 - ivi 1455). Educato nella bottega del patrigno, l'orafo Bartolo di Michele, si firmò Lorenzo di Bartolo, finché nel 1444 riprese il nome paterno (Lorenzo di Cione). Nel 1401, la sua formella del Sacrificio di Isacco (Firenze, museo ...
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  • PASQUALE POCCIANTI
  • NEOCLASSICISMO
  • CURTATONE
  • VIAREGGIO
  • BARGAGLI
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  • POGGI, Giuseppe
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 84 (2015)
    Raffaella Catini POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto e magistrato; Enrico (1812-90), anch’egli avvocato, poi membro del governo provvisorio della Toscana, presidente ...
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    Enciclopedia on line
    Architetto (Firenze 1811 - ivi 1901). Interessato al neoclassico, si riaccostò alla tradizione fiorentina quattro-cinquecentesca (1857, villa Favard). Eseguì interventi e restauri a palazzi storici (1874, palazzo Gondi). Al tempo di Firenze capitale (1865-70) ideò un piano grandioso di ampliamento della ...
Vocabolario
poggiare¹
poggiare1 poggiare1 v. tr. e intr. [lat. *podiare, der. di podium «piedistallo, podio» e poi anche «poggio»; per il sign. 2, il rapporto poggio - poggiare è analogo al rapporto monte - montare] (io pòggio, ecc.; come intr., aus. avere)....
pòggio
poggio pòggio s. m. [lat. pŏdium «podio» (v. podio), passato al nuovo sign. in età medievale]. – 1. Elevazione del terreno, di altezza inferiore alla collina e, in genere, di forme tondeggianti e con dolci pendii; sinon. quindi di colle1....
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