Pomba, Giuseppe
Tipografo ed editore (Torino 1795 - ivi 1876). Alla modesta libreria paterna unì, nel 1814, una piccola tipografia, acquistata a Savigliano e subito trasferita a Torino, con la quale cominciò a stampare opere scolastiche e di argomento religioso. Soltanto nel 1820-22 con l’avvio della pubblicazione dei 108 volumi della Collezione degli scrittori latini, curata da Boucheron, iniziò la sua vera attività editoriale. Seguirono la Biblioteca popolare, una serie di volumi a bassissimo prezzo, prima iniziativa del genere in Italia, la Storia universale di Cesare Cantù, l’Enciclopedia popolare. Spirito intraprendente e grande organizzatore, fu uno dei primi stampatori al servizio della causa nazionale. Nel 1836 subì un arresto e un mese di carcere per aver introdotto da Parigi copie dell’Assedio di Firenze di Guerrazzi. Nel 1849 cedette nominalmente l’azienda alla ditta Cugini Pomba e C., che poi si fuse con la Tipografia sociale degli artisti e con la Tipografia del progresso, dalle quali nacque nel 1854 l’Unione tipografico-editrice torinese (Utet). Consigliere comunale, nel 1855 promosse la fondazione della Biblioteca civica di Torino.