PREZZOLINI, Giuseppe
Scrittore, nato a Perugia il 27 gennaio 1882. Nel 1903 fondò e diresse con G. Papini il Leonardo, e dal 1903 al 1905 circa collaborò al Regno di E. Corradini, facendosi nel primo propugnatore di un orientamento filosofico antirazionalistico e misticheggiante, nel secondo sostenitore del movimento nazionalista e specialmente dei diritti della borghesia contro il socialismo. In quel tempo promosse una collezione di scritti mistici, Poetae philosophi et philosophi minores, che si arrestò dopo le prime pubblicazioni. Verso il 1908 il P. aderì alla filosofia idealistica di B. Croce, mentre si accostava con più larga comprensione e qualche simpatia al socialismo sindacalista. In questa nuova posizione ideale fondò alla fine del 1908 il periodico La Voce e lo diresse fino al 1914. Nel movimento vociano il P. rappresenta l'elemento coesivo e direttivo delle varie tendenze che vi confluivano e allora come in seguito si dimostrò critico intelligente, propagatore instancabile di notizie e d'idee in ogni campo della cultura. Come organo di tale diffusione costituì nel 1911 la Libreria della Voce. Attualmente dirige la Casa Italiana alla Columbia University di New York.
Opere principali: Il sarto spirituale (Firenze 1907; 2ª ed., Torino 1928); B. Croce (Napoli 1909); Il cattolicismo rosso: studio sul presente movimento di riforma nel cattolicismo (Napoli 1908); La teoria sindacalista (Napoli 1909); Studi e capricci sui mistici tedeschi (Firenze 1912, 2ª ed., ivi 1922); La Francia e i Francesi del sec. XX osservati da un italiano (Milano 1913); Vecchio e nuovo nazionalismo, in collaborazione con G. Papini (Milano 1914); Discorso su G. Papini (Firenze 1915); Amici (Firenze 1922); La coltura italiana (Firenze 1923; edizione rifatta, Milano 1930); La vita di N. Machiavelli fiorentino (Milano 1927; tradotto in varie lingue); Come gli Americani scopersero l'Italia (Milano 1933).