Medico e geografo (n. Pordenone 1530 circa - m. 1620 circa). È noto per aver compilato opere geografiche e cosmografiche d'impronta tolemaica, molto accurate ma poco originali (Mondo elementare et celeste, 1604; Discorso nel quale si tratta brevemente della nobiltà e eccellenza della Terra, s.d.), e altre opere (Microcosmo, 1600; Il Medico, 1621) che contengono osservazioni di qualche interesse sul rapporto tra l'uomo e l'ambiente naturale. Fu anche autore di carte geografiche.