Architetto (Montalto delle Marche 1854 - Collegigliato, Pistoia, 1905). Autore del progetto vincente per il monumento a Vittorio Emanuele II a Roma (1884), ne diresse fino alla morte i lavori. Ideò per questo una costruzione eclettico-classicheggiante, profondamente retorica, e del tutto estranea al contesto urbano (terminata 1911, con interventi di M. Manfredi, G. Koch e P. Piacentini). Altre opere: a Monza, cappella espiatoria (1900-10, terminata da G. Cirilli); a Roma, facciata del palazzo delle Assicurazioni Generali a piazza Venezia (1902-07, terminata da G. Cirilli). Intraprese inoltre opere di restauro a Roma (quadriportico di S. Paolo fuori le Mura, 1890-1910, con G. Calderini) e soprattutto ad Ascoli Piceno e a Loreto (ricoprì la carica di soprintendente ai monumenti delle Marche e dell'Umbria, 1891-1902).