SAREDO, Giuseppe
Giurista, magistrato, uomo politico, nato a Savona il 16 settembre 1832, morto a Roma il 29 dicembre 1902. Esordì come pubblicista; passato poi alla cattedra, insegnò successivamente nelle università di Sassari, Parma, Siena, Roma: in quest'ultima fu chiamato dopo il 1870 per l'insegnamento del diritto processuale civile, del diritto pubblico interno e del diritto amministrativo. Nel 1879 lasciava l'università per il consiglio di stato, del quale veniva nominato primo presidente nel 1891. Nello stesso anno era nominato senatore. Fece anche parte del tribunale supremo di guerra e del contenzioso diplomatico. In politica fu una delle figure più rappresentative della destra umbertina. Fra le sue numerose pubblicazioni, oltre alle ampie e notissime raccolte, da lui compilate, di legislazione ecclesiastica, costituzionale, amministrativa e scolastica, e numerosissime monografie, si possono ricordare: Trattato di diritto civile italiano (Firenze 1869); La nuova legge sull'ammin. com. e prov., commento (Torino 1888-89). Ispirò e diresse la pubblicazione del Digesto Italiano.
Bibl.: A. Casaccia, G. S., Savona 1932.