SAVOLDI, Giuseppe
Italia. Gorlago (Bergamo), 21 gennaio 1947 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 5 settembre 1965 (Atalanta-Fiorentina, 1-1) • Squadre di appartenenza: 1965-68: Atalanta; 1968-75: Bologna; 1975-79: Napoli; 1979-80: Bologna; 1982-83: Atalanta • In nazionale: 4 presenze e 1 rete (esordio: 8 giugno 1975, URSS-Italia, 1-0) • Vittorie: 3 Coppe Italia (1969-70, 1973-74, 1975-76) • Carriera di allenatore: Atalanta (primavera), Telgate, Carrarese, Spezia, Lecco, Massese, Saronno
Savoldi possiede tutte le caratteristiche del grande bomber: forza, stacco aereo, un sinistro di grande potenza, e nelle aree di rigore è padrone assoluto. Tuttavia, il fatto di emergere nel periodo in cui in Italia ci sono numerosi attaccanti, tra cui Graziani e Pulici, gli preclude la strada in nazionale. Il suo trasferimento dal Bologna al Napoli (estate 1975) crea un vero caso di costume: viene pagato 1 miliardo di lire, più tre giocatori (Clerici, Rampanti e Nanni). Nel 1980 è coinvolto nel calcio-scommesse e squalificato. Nel 1982-83 torna in campo per disputare la sua ultima stagione da giocatore. Prova la carriera di allenatore con alterne fortune. Anche suo figlio Gianluca (nato nel 1975) gioca da attaccante.