Antropologo fisico (Messina 1841 - Roma 1936), prof. di antropologia nell'univ. di Bologna (1880-84), poi di Roma (1884-1916); dapprima più noto come studioso di psicologia (Principî di psicologia sulla base delle scienze sperimentali, 1873-74). A Roma fondò il Museo di antropologia e il laboratorio di psicologia sperimentale. La sua fama è dovuta soprattutto alle varie opere di classificazione e di sistematica antropologica e agli studî sui popoli melanesiani e mediterranei. Vastissima la sua produzione scientifica (più di 400 opere), tra cui: L'uomo (1911); L'Italia: antropologia e cultura (1918); La più antica umanità vivente (1930).