ŠUSTA, Giuseppe
Storico, nato il 19 febbraio 1874 a Třeboň in Boemia. Nel 1905 professore straordinario e nel 1910 ordinario all'università di Praga. Nel 1920 fu ministro della Pubblica Istruzione nel gabinetto degli esperti, presieduto da J. Černý.
Š. è, con il Pekař, il più eminente rappresentante della storiografia contemporanea cecoslovacca. I suoi numerosi lavori si occupano tanto della storia europea quanto di quella cecoslovacca. Fra i suoi lavori oltre alla grande edizione Die römische Kurie und das Koncil von Trient (voll. 4, Vienna 1904-1914), emergono: Pius IV před pontifikátem a na počátku pontifikátu (Pio IV prima del pontificato e al principio del pontificato, Praga 1900); Der Versuch einer Verfassungsreform im Kirchenstaate unter Paul IV., Vienna 1901; Dějinné předpoklady moderního imperialismu (Le basi storiche dell'imperialismo moderno, Praga 1909) e specialmente una estesa narrazione della storia dei tempi moderni che comprende otto volumi, dei quali i primi due sono intitolati Dějiny Evropy v letech 1812-1870 (La storia d'Europa negli anni 1812-1870) e gli altri Světová politika v letech 1871-1914 (La politica mondiale negli anni 1871-1914, Praga 1922-1931) e infine Dějepisectví, jeho vývoj v oblasti vzdělanosti západní ve středověku a v době nové (La storiografia. Il suo sviluppo nella sfera della cultura occidentale nel Medioevo e nell'età moderna, Praga 1933). Dei lavori sintetici dedicati alla storia boema, i più importanti sono Dvě knihy českých dějin. I. Poslední Přemyslovci a jejich dědictví, 1300-1308; II. Počátky Lucemburské 1308-1320 (I due libri della storia boema. I. Gli ultimi Přemyslidi e la loro eredità; II. I primordî del regno dei Lussemburgo, Praga 1917 e 1919), nonché la continuazione della storia della Boemia di V. Novotný della quale è uscito finora il vol. I: Soumrak Přemyslovcê (Il crepuscolo dei Přemyslidi, Praga 1935).