Educatore (Piacenza 1764 - ivi 1850). Sacerdote, si dedicò all'educazione dei giovani, dapprima a Piacenza poi a Parma e in seguito a Brescia, dove dal 1812 resse il collegio Peroni, che fu costretto ad abbandonare nel 1822, perché perseguitato dalla polizia austriaca. Nel 1825 Maria Luisa gli affidò la direzione del collegio Lalatta a Parma. Dopo il 1831, soppresso il collegio, trascorse un lungo periodo in penosa indigenza, fino a quando il governo rivoluzionario non lo nominò professore onorario di filosofia. Di principî liberali anche in materia religiosa, fu ammiratore di Locke e razionalista in educazione.