Giurista (Vicenza 1795 - ivi 1869); discepolo di Pellegrino Rossi, tenne la cattedra di diritto naturale privato e pubblico nell'univ. di Padova; rappresentò (1848-49) la città di Vicenza nella Consulta di stato costituita a Venezia dal governo provvisorio. Ebbero importanza, più che le sue opere particolari, alcune idee che si affermarono poi nella legislazione: fu il primo a sostenere che la successione degli stranieri va regolata dalla loro legge nazionale.