Giornalista e uomo politico (Berceto Novarese 1817 - Torino 1866). Collaborò ai giornali Il Risorgimento e La Perseveranza, anche sotto lo pseudonimo Ciro d'Arco; nel 1852 assunse la direzione della Gazzetta Ufficiale. Deputato dal 1860, fu amico e segretario di M. d'Azeglio. Tra le sue opere: il romanzo storico Ruperto d'Isola: soliloquio di una mosca (1843); Lettere politiche (1850); Paesaggi e profili (1861, che contiene il bel racconto Ettore Santo); Ricordi politici (post., 1873).