TOSO, Giuseppe
Industriale del vetro, nato il 18 settembre 1868 a Burano. Di umilissima condizione famigliare, entrò nel 1883 come apprendista nell'allora costituita Vetreria veneziana, divenendovi in breve espertissimo maestro vetrario. Assuntane in seguito la direzione tecnica, in momenti poco lieti per l'azienda stessa, seppe farle raggiungere una situazione tecnico-industriale fra le più invidiate. Nel 1913 rilevò con alcuni amici l'azienda conservandone la direzione generale. Nel 1916 iniziò in proprio sotto la ragione "Società italiana vetri speciali" la produzione del vetro neutro (vetrerie da laboratorî di chimica e di fisica, fiale da iniezioni, per batteriologia, ecc.), del quale l'Italia era totalmente tributaria dell'estero, giungendo a risolvere in modo insperato i relativi problemi tecnici. Cessata la guerra mondiale, il T. divenne dapprima consigliere delegato e poi presidente della S. A. Cristalleria Murano. Tutte le lavorazioni vennero sviluppate rapidamente, sì che già da parecchi anni la Cristalleria Murano, con i suoi 900 operai a Murano e i 450 nella succursale di Treviglio, è la maggiore industria nazionale del vetro bianco e dei vetri speciali. Ogni iniziativa trova il T. all'avanguardia: appoggia in modo tangibile l'istituzione della scuola vetraria in Murano, il sorgere del laboratorio chimico-vetrario; per primo usa, dandone chiara dimostrazione della possibilità, materie prime nazionali in sostituzione di quelle importate.
Il T. è presidente del Sindacato nazionale vetrai e membro della Giunta esecutiva della Federazione nazionale fascista del vetro.