Orientalista (Macerata 1894 - San Polo dei Cavalieri 1984), prof. di filosofia e religioni dell'India e dell'Estremo Oriente nell'univ. di Roma (1930-64), presidente dell'Istituto italiano per il Medio ed Estremo Oriente (1947-78), accademico d'Italia (1929), premio Nehru (1978) per la sua infaticabile attività di ricerca nell'ambito della cultura indiana. I suoi studî abbracciano tanto il campo dell'indologia quanto quello della sinologia e delle lingue e religioni tibetane. Compì numerose spedizioni scientifiche in India, nel Tibet e nel Nepal. Promosse e diresse inoltre missioni archeologiche in Afghānistān e in Iran. Tra i suoi scritti: Storia della filosofia cinese antica (1922); Buddhismo (1926); Indo-Tibetica (1932-33); Thibetan painted scrolls (3 voll., 1949); A Lhasa e oltre (1952); Tra giungle e pagode (1954); Minor buddhist texts (2 voll., 1956-58); Storia della filosofia indiana (1958); Il trono di diamante (1967); Tibet, land of snows (1968); Die Religionen Tibets (1970); Archaeologia Mundi: Tibet (1977).