Tucci, Giuseppe
Orientalista (Macerata 1894-San Polo dei Cavalieri 1984). Accademico d’Italia (1929) e professore di filosofia e religioni dell’India e dell’Estremo Oriente nell’università di Roma (1930-64), fondò insieme a Giovanni Gentile l’Istituto italiano per il Medio ed Estremo Oriente, di cui fu direttore (1933-47) e poi presidente (1947-78). In tale veste dette un sostanziale contributo alla politica culturale italiana in Asia meridionale e orientale. Nel 1978 ricevette dal governo indiano il premio Nehru per l’infaticabile attività di ricerca nell’ambito dell’indologia. I suoi studi abbracciarono però anche la sinologia e le lingue e religioni tibetane; compì numerose spedizioni scientifiche in India, nel Tibet e nel Nepal, e promosse e diresse missioni archeologiche in Afghanistan e in Iran. Tra i principali scritti: Indo-Tibetica (7 voll., 1932-41); Tibetan Painted Scrolls (3 voll., 1949); A Lhasa e oltre (1952); Minor Buddhist Texts (2 voll., 1956-58); Storia della filosofia indiana (1957).