VACCARO, Giuseppe
Architetto, nato a Bologna nel 1896. Assistente dapprima alla R. Scuola di applicazione in quella città entrò poi nell'ambiente degli architetti romani, collaborando con M. Piacentini. Dal 1924 partecipò a concorsi varî: per il monumento ai Caduti di Bologna, che vinse; per la cattedrale della Spezia; per il palazzo della Società delle nazioni a Ginevra, vinto ex-aequo, in collaborazione con Broggi e Franzi (1927); per il palazzo delle Corporazioni di Roma (che fu poi costruito in collaborazione con Piacentini); per il palazzo del Littorio in Roma (1934). Tra le opere più notevoli di lui vanno ricordate: la sede dell'Associazione mutilati di Bologna, la colonia marina dell'AGIP a Cesenatico, e soprattutto il grande edificio delle Poste, a Napoli, progettato in collaborazione con G. Franzi fin dal 1932 e terminato nel 1936.
La sua architettura largamente spaziata, tende naturalmente alla monumentalità, che nella scuola di applicazione per gl'ingegneri di Bologna si fonda su masse geometriche alternate con estrema semplicità, ed inserite, l'una nell'altra, ad angolo retto. La sua opera migliore è il palazzo delle Poste a Napoli dove, nella parte posteriore, è brillantemente risolto anche il problema di valorizzare l'antico chiostro di Monteoliveto al quale il palazzo è addossato. Problema risolto non già col tentativo di mettersi all'unisono dell'edificio antico formalisticamente, ma col sottolineare al massimo il valore estetico del chiostro, per sé stante, mentre il palazzo moderno è sviluppato in piena libertà. È caratteristica di questo edificio la fronte curvata in una linea iperbolica, che permette una chiara disposizione di ambienti e un'armonica ripartizione di spazî nella facciata, dominata dall'ingresso principale che giova ad interrompere e a legare le due ali della fronte stessa. Ne risulta un insieme imponente, nuovo e serrato (v. napoli, I, App., ill.).
Bibl.: M. Piacentini, Architettura d'oggi, Roma 1930; id., Opera di G.V., in Architettura, ivi 1932, p. 513; N. Bertocchi, G. V., in Les archives internationales, Ginevra s.a.; G. Vaccaro, Schemi distributivi dell'architettura, Bologna 1933; id., Il pal. delle Poste in Napoli, in Architettura, agosto 1936; A. Pica, Nuova architettura italiana, Milano 1936, p. 91 e tav.