VALLE, Giuseppe
Pioniere dell'aeronautica, ingegnere, nato a Sassari il 27 dicembre 1886. Da tenente del genio, partecipò nel 1911-12 alla guerra italo-turca come pilota di dirigibili; indi alla guerra mondiale per l'intera campagna, dapprima come comandante dei dirigibili P. 4, V. 2, M. 9, poi, nel 1918, come comandante dei dirigibili da bombardamento; in tale qualità, nonostante la straordinaria vulnerabilità alle offese aeree da terra dei mezzi impiegati, seppe felicemente e di persona guidarli negli ultimi 15 mesi di guerra in una offensiva aerea così intensa e persistente quale mai fino allora si era veduta. Dopo la guerra prese parte alle grandi competizioni internazionali di pallone sferico, conseguendo quattro volte il primo premio. Comandante di dirigibili fino al 1926, fu incaricato in tale anno di organizzare e disporre la R. Accademia aeronautica nella sua nuova sede autonoma di Caserta. Direttore generale dell'edilizia aeronautica nel 1928, impostò la costruzione del nuovo Ministero dell'aeronautica; nominato nel 1929 sottocapo di Stato maggiore, quindi capo di Stato maggiore nel 1930, è (1937), dal 6 novembre 1933, anche sottosegretario di stato per l'Aeronautica.
In tale duplice qualità, agli ordini diretti di B. Mussolini, curò un formidabile potenziamento dell'arma aerea, in guisa da premere decisamente e vittoriosamente sugli eventi politici e militari degli anni 1935 e 1936. Fu perciò nominato generale d'armata aerea per merito di guerra.
Pilota di aeroplano e d'idrovolante, partecipò, come capo di Stato maggiore, alla prima grande traversata in massa dell'Atlantico. Ha al suo attivo altra promozione per merito di guerra e due medaglie d'argento al valor militare, conquistate durante la guerra mondiale, la medaglia d'oro al valore aeronautico, quella d'oro di lunga navigazione (27 anni di volo); è cavaliere dell'Ordine militare di Savoia, e insignito delle maggiori decorazioni nazionali ed estere. È mutilato in servizio per incidente di volo (1933).